Il
video con «Fatti mandare dalla mamma» di Gianni Morandi. Scrivendo questo testo ho subito pensato a questa canzone del cantante bolognese ed alle sue parole, perché si parla comunemente in Sicilia di mamma Regione e per il riferimento al latte, ma devo dire che il resto delle parole dell'artista emiliano non ha nulla a che fare con questo adempimento burocratico. E, ciò nonostante, il luogo comune è quello del siciliano geloso - ammesso che sia vero - come il protagonista del brano che si rivolge alla sua amata...
Ho scelto questo avviso fra le varie e molteplici comunicazioni perché ritengo sia valido per i produttori di latte, soprattutto giovani, ed... eccovelo...
Le quote latte - bando in scadenza martedì venticinque settembre, gradutoria valida fino al trentuno marzo 2013, invio con raccomandata con ricevuta di ritorno e fa fede la data del timbro postale - riguardano le zone di pianura, di montagna e svantaggiate, i coltivatori diretti, le aziende agricole igp, bio, dop e - udite udite, mai sentite - le cosiddette sgt, le aziende agricolo-zootecniche che svolgono attività didattiche, le consegne e le vendite dirette, gli allevamenti di modicana, cinisara e siciliana e le cosiddette categorie A, B e C. Le quote individuali saranno di 20 mila chili (eventualmente incrementabili), tranne eccezioni.
Inoltre, ma forse lo sapevo, ho scoperto dove si trovano gli uffici dell'assessorato all'agricoltura della Regione siciliana e l'ufficio competente per questo tipo di pratica, come risulta dall'indirizzo a cui si deve inviare la domanda:
Assessorato delle risorse agricole e alimentari,
Dipartimento regionale per gli interventi strutturali,
Servizio 2° - Servizio per lo sviluppo delle imprese,
Viale Regione siciliana 2771,
90145 Palermo
Necessario, inoltre, il modello G1 Agea - e mi chiedo cosa sia. Così come mi chiedo cosa sia, nella pratica, il cosiddetto Sau, Superficie agricola utilizzata, mentre sembrano comprensibili le spiegazioni relative alla
lex specialis, allo Iap (imprenditore agricolo professionale) ed al contratto d'affitto, i riferimenti ai libri sociali ed agli organi sociali. Incomprensibili, invece, i riferimenti alla cosiddetta quota B, al libro genealogico ed alla consistenza di stalla.
Il bando per le quote di latte vaccino è rivolto a singoli produttori ed a cooperative, a società di capitali e di persone ed a giovani imprenditori fra diciotto e quarant'anni (comprese le società semplici, di persone, snc - in nome collettivo - e le cooperative con almeno due terzi dei soci con quest'età o le società di capitali con almeno il cinquanta per cento delle quote di partecipazione in possesso di giovani agricoltori più almeno il cinquanta per cento di giovani imprenditori agricoli negli organi sociali).
E, infine (o quasi), buon lavoro a Rosaria Barresi, dirigente generale del Dipartimento regionale per gli interventi strutturali ed alla commissione interna che nominerà.
Commenti? Ci sono lo spazio a fine testo, ma anche la possibilità di interagire con i miei profili MySpace (
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Altre parole citate nel bando - infine o (ancora) infine - sono il Sistema informativo agricolo nazionale e l'Associazione italiana allevatori.
Riferimenti normativi citati nel bando: articolo 2135 del Codice civile, la legge n.317/96, gli art. 38, 46, 47, 71, 75 e 76 del dpr 28 dicembre 445/2000, la legge n. 241/90, l’art. 3, comma 4 della legge 119/2003, il decreto legge 23 dicembre 1994 727 ed il decreto del ministero delle Politiche agricole e forestali 31 Luglio 2003, la legge 24 febbraio 1995 46, il reg. Ce 1974 del 13 dicembre 2006, il decreto legislativo 102/2005, la legge regionale 3 del 26 febbraio 2010 e l’articolo 5 del regolamento 1257/1999 del 17 maggio 1999.
Lunedì ventiquattro settembre '12
