Interverranno lo Ial Cisl nazionale, la Chiesa siciliana (visto che la Cisl è un sindacato di ispirazione cattolica) e, magari, la Chiesa nazionale sulla liquidazione dell'ente di formazione professionale della Sicilia? E ci sono ancora possibilità di salvarlo così come ci saranno alleanze nella protesta fra i lavoratori del settore licenziati? Magari con altri lavoratori di altri settori che vivono anche loro l'incertezza lavorativa.
L'ente andrebbe bene con i versamenti previdenziali e contributivi, avrebbe il Durc e non avrebbe debiti con la pubblica amministrazione. Mah... Perché non può continuare a tenere corsi? Più di ottocento dipendenti più eventuali altri lavoratori a tempo determinato...
04.06.11 Ottimo il fatto che ci sarà lo sciopero generale dei lavoratori della formazione professionale siciliana.
Giovedì due giugno '11 ed aggiornato lunedì quattro luglio '11 e recentemente
Motori di ricerca, browser e sistemi operativi?
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